Cari concittadine/i,
ci presentiamo consci dei problemi che incombono sulla nostra comunità, primo fra tutti la grave crisi occupazionale. Sicuri delle nostre competenze e soprattutto di quelle del nostro candidato Sindaco Salvatore BIGGIO, che porta con sé un bagaglio di esperienza e capacità amministrativa riconosciuto da tutti. Ci presentiamo in questa campagna elettorale esponendo di seguito le linee essenziali del programma del nostro gruppo “Isola di San Pietro”.
San Pietro Isola Ecologica del Mediterraneo. Un progetto che va assolutamente ripreso e rilanciato, che ha portato in dote 5 milioni di euro ma soprattutto l'idea di fare della nostra isola un modello di risparmio energetico da esportare su altre realtà simile alla nostra.
Di seguito le linee base del progetto: promozione del risparmio energetico (campagna di sensibilizzazione, corsi formativi, premialità finanziarie per i più diligenti); promozione delle energie rinnovabili (ripresa e rilancio di bandi contributivi per chi installa il fotovoltaico e/o il minieolico); completamente dell'impianto eolico di Nasca; intervento sul ciclo dei rifiuti, potenziamento quote differenziata, revisione dello smaltimento dei rifiuti; mobilità sostenibile (car sharing - bike sharing) con contributi a favore di chi acquista mezzi elettrici, rifornimenti gratuiti per effetto delle entrate dalla centrale di Nasca; recupero delle zone umide, prima fra tutte la riattivazione del compendio Saline con un grande progetto misto (produzione del sale, valorizzazione della parte naturalistica); valorizzazione del patrimonio archeologico - naturalistico; valorizzazione siti minerari del Becco e Cala Fico.(Documenti allegati: Protocollo d'intesa firmato dal Ministero dell'ambiente, dalla Regione Sardegna, dal Parco geominerario della Sardegna, dalla Provincia di Carbonia-Iglesias e dal Comune di Carloforte il 21 Novembre 2007; e successivi atti operativi: protocollo tecnico, delibera della Giunta Regionale della Sardegna e suo allegato).
Turismo ecologico o meglio ecoturismo. Turismo d'elite e turismo di massa sono ormai due modelli superati in genere, ma soprattutto non applicabili sulla nostra Isola. L'ecoturismo si basa sul contatto con la natura in contesti come la nostra isola offre. E' un tipo di turismo sostenibile dove le infrastrutture come i nostri piccoli alberghi, i b&b, le case private, l'albergo diffuso ecc. devono essere le strutture da potenziare. Il settore è in forte espansione e non dobbiamo perdere l'occasione.
Pianificazione Urbanistica. Punto determinante per attuare qualsiasi programma si voglia proporre. Siamo oppressi da leggi e da una burocrazia esasperante. Dobbiamo alzare la voce per chiedere dei cambiamenti alle leggi regionali che stanno bloccando lo sviluppo del paese e messo in ginocchio il settore edile. La Regione sta preparando la nuova legge urbanistica, è forse l'ultima possibilità che abbiamo di far capire come noi vogliamo lo sviluppo della nostra isola. Non si chiede certamente la cementizzazione selvaggia ma la possibilità di trovare una soluzione per intervenire nell'extra urbano su aree già compromesse o in zone dove qualche intervento è ancora obbiettivamente fattibile: un'unica zona agro-turistica con possibilità di intervento per un residenziale minimale su chi ha ancora 1 ettaro di terreno per la conduzione del fondo, così com'è nella nostra tradizione. Ovviamente nel rispetto delle regole e divieti che l'ambiente ci impone con valutazioni di incidenza ambientale per ogni singolo intervento.
Trasporti. Nodo fondamentale per la nostra comunità. Riduzione tariffe per residenti e non, potenziamento mezzi e tutela dei lavoratori del settore sono le priorità.
Giovani, sport, manifestazioni. Dare la possibilità ai nostri giovani e meno giovani di usufruire di spazi attrezzati per sale musicali, balli, studi di registrazione. Una parte dei locali a Taccarossa ex museo del mare potrebbero essere resi disponibili per questo utilizzo mentre la restante parte si potrà utilizzare come museo etnografico e multimediale. Per l'attività sportiva in genere è ora di dotare il paese di un vero palasport che per noi si può realizzare sulle rovine della mai nata piscina al Bubbò (c'è già il progetto). Rilancio delle manifestazioni che già abbiamo arricchendole di attività culturali a latere.
Sanità. Definizione e compimento del progetto “Casa della salute”. La struttura è ormai finita, ora bisogna battersi affinché sia riempita di contenuti attrezzature e soprattutto personale e strumenti. Abbiamo in loco le professionalità che possono dirigere e indicare come organizzare al meglio questo presidio.
Campagne di disinfestazioni annuali per combattere l'invasione di animali e insetti pericolosi per la nostra salute.
Varie tematiche. Infrastrutture essenziali per lo sviluppo e progresso della nostra comunità: Revisione del piano regolatore del porto (essenziale); Area Camper; Zona traffico limitato (studiata e condivisa con la popolazione); Recupero edilizia economica e popolare; Richiesta della zona franca prendendo a modello realtà già operative; Parchi gioco per i bambini; Coinvolgimento degli anziani nel volontariato per finalità pubbliche; Un progetto ed un programma mirato per gli animali da affezione.
E non ci fermeremo solo a questo.
Nei profili dei singoli candidati ci sono ulteriori proposte programmatiche; inoltre negli incontri pubblici che terremo nei prossimi giorni, ci confronteremo su quanto ci verrà proposto dai nostri concittadini e su tematiche importanti quali il depuratore (progetto esecutivo di Abbanoa appaltato e vinto da una prima ditta alla quale è stato revocato per mancanza del durc e passato alla società Pellegrini di Cagliari); la rete gas (progetto esecutivo e appaltato a fiamma 2000 e non ancora attuato).
ci presentiamo consci dei problemi che incombono sulla nostra comunità, primo fra tutti la grave crisi occupazionale. Sicuri delle nostre competenze e soprattutto di quelle del nostro candidato Sindaco Salvatore BIGGIO, che porta con sé un bagaglio di esperienza e capacità amministrativa riconosciuto da tutti. Ci presentiamo in questa campagna elettorale esponendo di seguito le linee essenziali del programma del nostro gruppo “Isola di San Pietro”.
San Pietro Isola Ecologica del Mediterraneo. Un progetto che va assolutamente ripreso e rilanciato, che ha portato in dote 5 milioni di euro ma soprattutto l'idea di fare della nostra isola un modello di risparmio energetico da esportare su altre realtà simile alla nostra.
Di seguito le linee base del progetto: promozione del risparmio energetico (campagna di sensibilizzazione, corsi formativi, premialità finanziarie per i più diligenti); promozione delle energie rinnovabili (ripresa e rilancio di bandi contributivi per chi installa il fotovoltaico e/o il minieolico); completamente dell'impianto eolico di Nasca; intervento sul ciclo dei rifiuti, potenziamento quote differenziata, revisione dello smaltimento dei rifiuti; mobilità sostenibile (car sharing - bike sharing) con contributi a favore di chi acquista mezzi elettrici, rifornimenti gratuiti per effetto delle entrate dalla centrale di Nasca; recupero delle zone umide, prima fra tutte la riattivazione del compendio Saline con un grande progetto misto (produzione del sale, valorizzazione della parte naturalistica); valorizzazione del patrimonio archeologico - naturalistico; valorizzazione siti minerari del Becco e Cala Fico.(Documenti allegati: Protocollo d'intesa firmato dal Ministero dell'ambiente, dalla Regione Sardegna, dal Parco geominerario della Sardegna, dalla Provincia di Carbonia-Iglesias e dal Comune di Carloforte il 21 Novembre 2007; e successivi atti operativi: protocollo tecnico, delibera della Giunta Regionale della Sardegna e suo allegato).
Turismo ecologico o meglio ecoturismo. Turismo d'elite e turismo di massa sono ormai due modelli superati in genere, ma soprattutto non applicabili sulla nostra Isola. L'ecoturismo si basa sul contatto con la natura in contesti come la nostra isola offre. E' un tipo di turismo sostenibile dove le infrastrutture come i nostri piccoli alberghi, i b&b, le case private, l'albergo diffuso ecc. devono essere le strutture da potenziare. Il settore è in forte espansione e non dobbiamo perdere l'occasione.
Pianificazione Urbanistica. Punto determinante per attuare qualsiasi programma si voglia proporre. Siamo oppressi da leggi e da una burocrazia esasperante. Dobbiamo alzare la voce per chiedere dei cambiamenti alle leggi regionali che stanno bloccando lo sviluppo del paese e messo in ginocchio il settore edile. La Regione sta preparando la nuova legge urbanistica, è forse l'ultima possibilità che abbiamo di far capire come noi vogliamo lo sviluppo della nostra isola. Non si chiede certamente la cementizzazione selvaggia ma la possibilità di trovare una soluzione per intervenire nell'extra urbano su aree già compromesse o in zone dove qualche intervento è ancora obbiettivamente fattibile: un'unica zona agro-turistica con possibilità di intervento per un residenziale minimale su chi ha ancora 1 ettaro di terreno per la conduzione del fondo, così com'è nella nostra tradizione. Ovviamente nel rispetto delle regole e divieti che l'ambiente ci impone con valutazioni di incidenza ambientale per ogni singolo intervento.
Trasporti. Nodo fondamentale per la nostra comunità. Riduzione tariffe per residenti e non, potenziamento mezzi e tutela dei lavoratori del settore sono le priorità.
Giovani, sport, manifestazioni. Dare la possibilità ai nostri giovani e meno giovani di usufruire di spazi attrezzati per sale musicali, balli, studi di registrazione. Una parte dei locali a Taccarossa ex museo del mare potrebbero essere resi disponibili per questo utilizzo mentre la restante parte si potrà utilizzare come museo etnografico e multimediale. Per l'attività sportiva in genere è ora di dotare il paese di un vero palasport che per noi si può realizzare sulle rovine della mai nata piscina al Bubbò (c'è già il progetto). Rilancio delle manifestazioni che già abbiamo arricchendole di attività culturali a latere.
Sanità. Definizione e compimento del progetto “Casa della salute”. La struttura è ormai finita, ora bisogna battersi affinché sia riempita di contenuti attrezzature e soprattutto personale e strumenti. Abbiamo in loco le professionalità che possono dirigere e indicare come organizzare al meglio questo presidio.
Campagne di disinfestazioni annuali per combattere l'invasione di animali e insetti pericolosi per la nostra salute.
Varie tematiche. Infrastrutture essenziali per lo sviluppo e progresso della nostra comunità: Revisione del piano regolatore del porto (essenziale); Area Camper; Zona traffico limitato (studiata e condivisa con la popolazione); Recupero edilizia economica e popolare; Richiesta della zona franca prendendo a modello realtà già operative; Parchi gioco per i bambini; Coinvolgimento degli anziani nel volontariato per finalità pubbliche; Un progetto ed un programma mirato per gli animali da affezione.
E non ci fermeremo solo a questo.
Nei profili dei singoli candidati ci sono ulteriori proposte programmatiche; inoltre negli incontri pubblici che terremo nei prossimi giorni, ci confronteremo su quanto ci verrà proposto dai nostri concittadini e su tematiche importanti quali il depuratore (progetto esecutivo di Abbanoa appaltato e vinto da una prima ditta alla quale è stato revocato per mancanza del durc e passato alla società Pellegrini di Cagliari); la rete gas (progetto esecutivo e appaltato a fiamma 2000 e non ancora attuato).
